DESIGN


pubblicato da Giulia Zappa


Eco Reminders è l’ultima collezione del collettivo londinese Hu2 Design, già sulle pagine di Designerblog con i loro precedenti lavori dedicati al funzionamento degli oggetti domestici. I nuovi stickers riprendono il tema delle catene di montaggio e dei cicli di produzione, ma si focalizzano stavolta sui problemi di sostenibilità ambientale che ne derivano.
Ogni sticker, messo vicino ad una presa o ad un elettrodomestico, ci spiega come si produce energia e quali possono essere le conseguenze sull’ambiente a seconda della diversa forma di approvvigionamento utilizzata. L’invito, così, diventa quello ad un uso più consapevole dell’elettricità, limitato alle occasioni in cui ne abbiamo veramente bisogno.
Ma ha senso produrre un oggetto in plastica non necessariamente funzionale con l’obiettivo di ridurre lo spreco di energia? La domanda resta aperta. Comunque la pensiate, sappiate però che la collezione è stata realizzata in un materiale vinillico adesivo che non contiene però PVC e clorina. Ben argomentato anche l’impegno per l’ambiente di Hu2, che gli è valso il premio Best Of Green Award 2010 del sito Treehugger.
pubblicato da Giulia Zappa


Riviste e blog svedesi ci mostrano spesso appartamenti caratterizzati dalla predilezione per il total white, a cui si unisce un accurato accostamento di rivestimenti ed oggetti in legno naturale e/o toni del grigio. Bellissimi, nella maggioranza dei casi, ma a tratti un po’ monotoni.
Fa piacere, quindi, scoprire qualcosa di diverso. Nel caso di questo appartamento, il bianco di muri e pavimenti si trasforma in una base neutra e luminosa su cui inserire elementi eclettici e coloratissimi, dai classici del modernariato, a citazioni shabby chic, fino a memorie di viaggio ed oggetti folk. L’effetto generale è quello di un caravanserraglio allegro e divertente, che non discrimina niente e trae proprio dalla commistione le ragioni del suo impatto e della sua caotica eleganza.


pubblicato da Giulia Zappa

ha appena realizzato per l’anno che inizia. La grafica è semplice e minimale, ma ciò che attira la nostra attenzione è l’inserimento di più di 50 giochi del tipo “Unisci i Puntini”: tracciando le linee tra i punti, si delineano le opere d’arte di altrettanti artisti internazionali.
Sembra un gioco della Settimana Enigmistica questa agenda che la designer svizzera
Julie Joliat
contiene anche numerose pagine informative riguardanti festività nazionali e tabelle di conversione. Già sold out lo scorso dicembre, l’agenda sarà ristampata proprio in questi giorni e venduta online direttamente dal sito della Joliat. Affrettatevi se volete aggiudicarvene una copia!
L’idea funziona, e ci sembra appropriata per scacciare la noia o distendersi nei vari momenti di attesa che costellano le nostre giornate. Ma oltre alle pagine da completare,
2011 Agenda
Bookmark Lamp, la lampada da tavolo minimalista
pubblicato: lunedì 03 gennaio 2011 da olivia

Il designer francese Léonard Kadid ha ideato una lampada da tavolo che potrebbe essere a ragione eletta a emblema dell’essenziale, del minimalismo al contempo elegante e anche significativo.
Realizzata con un unico pezzo di legno piegato in due punti, la Bookmark Lamp ci suggerisce con il suo nome e con il suo inevitabile modo di essere, che la luce artificiale ha tra i suoi più nobili utilizzi quello di aiutarci a leggere.
Proprio come un segnalibro infatti, la Bookmark Lamp si inserisce in un libro, il quale dunque funziona come base della lampada stessa.
Il design di questo oggetto è così sottile da risultare estremamente raffinato e in grado di attirare subito l’attenzione, nonostante la sua esiguità spaziale.
Decorazioni di Natale, le proposte dello stylist Bright.Bazaar
pubblicato: giovedì 02 dicembre 2010 da Cut-tv*e


Bright.Bazaar è lo pseudonimo del giovane stylist londinese Will Taylor, che dichiara da subito una particolare predilezione per i colori accesi. Nella sua abituale rubrica sul lifestyle magazine Rue, per il numero dedicato alle festività, ha organizzato tre set fotografici per tre stili decorativi differenti.
Nel suo blog racconta d’aver traslocato con decorazioni e accessori per un giorno nella casa in campagna di sua madre e di aver allestito attorno al suo caminetto le ambientazioni per gli scatti. Il primo stile proposto, in un azzardatissimo Technicolor, è evidentemente coerente la sua mission originaria, ed è caratterizzato da festoni e lucine multicolor, e da una splendida corona festiva realizzata con palline di ogni tonalità. anche le meno natalizie.
Il secondo stile, d’ispirazione folk, predilige i materiali e toni naturali, luci a forma di cristalli di neve, grandi sagome di compensato a forma di alberi, renne e altri animaletti, e come ultimo tocco originale, un’enorme calza pelosa appesa al camino.

Designer italiani: Gumdesign
Segnalazioni, mostre e riconoscimenti: il 2007 è iniziato sotto i migliori auspici per Gumdesign, studio di architettura, design e comunicazione fondato nel 1999 a Viareggio da Gabriele Pardi e Laura Fiaschi.
I loro progetti si possono ascrivere a quel filone del “design comunicativo” che tanto caratterizza le scelte dei giovani designer italiani in quest’ultimo periodo, con buon contorno di
ironia e giocosità.
Dai
cuscini sonori alle lampade, dai sistemi divisori ai portatovaglioli, ecco alcuni dei migliori progetti firmati Gumdesign
Nella foto in alto, “Lucciola”, lampada a risparmio energetico avvolta nei tagli realizzati in una lastra in polipropilene colorato, senza viti, agganci e sostegni.
In alto da sinistra in senso orario: “Schizzo”, ciondolo-portatovaglioli; “Aerofite”, sistema modulare per setti divisori e tendaggi; “Buonanotte”, cuscino sonoro che accompagna al sonno con un carillon.




Vi avevamo già parlato della talentuosissima industrial designer russa Maria Yasko, segnalandovi le sue scaffalature modulari. ‘Stavolta vogliamo mostrarvi un suo progetto di interior design dedicato alla serie di libri per bambini “Moomin” della scrittrice finlandese Tove Jansson.
La Yasko ha ricreato alcune delle illustrazioni dei libri realizzando degli spazi in tre dimensioni per un luogo che offra intrattenimento per tutta la famiglia. L’effetto è molto simile a un lavoro di paper-cut, che però occupa interi ambienti.
Coloratissime, ricche di giochi di forme e luci, le varie stanze sono un tributo a uno stile nordico in cui però la fantasia scorre in ogni singolo elemento. Sagome e silhouette funzionali e non, strutture tondeggianti o spigolose e sghembe per l’illusione (per una volta reale) di vivere in un libro pop-up. Di seguito, una gallery del progetto.

Sempre più spesso le case vengono progettate o ristrutturate dando sempre meno spazio alla cucina, o eliminandola del tutto in favore di un angolo cottura. Gli elettrodomestici diventano così elementi a vista che si trovano a far parte dell’arredamento di soggiorni e salotti.
Il nuovo frigorifero Samsung disegnato dagli industrial designer olandesi di GRO è stato pensato proprio per ambienti in cui si è persa una distinzione netta tra pubblico e privato, tra estetica e funzione.
Prodotto in due modelli, uno orizzontale più simile ad una sideboard e uno più classico verticale, questo frigorifero si caratterizza comunque per aver perso ogni somiglianza con la forma canonica dell’elettrodomestico, per potersi mimetizzare con successo in un ambiente moderno e minimale.

pubblicato da Gianni Sivari in: Accessori Complementi d'arredo


L’ultima creazione dell’industrial designer Joven De La Vega è un complemento d’arredo modulare e multifunzionale che prende il nome di Chair/Desk. In base allo specifico posizionamento la creazione può essere utilizzata come sedia o scrivania; infatti, se posizionata verticalmente è una normalissima sedia dalla forma abbastanza stravagante, ma se la si posiziona orizzontalmente si ottiene una scrivania con tanto di seduta.


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pubblicato da intweetion in: Sport Designer




pubblicato da intweetion in: Accessori Designer
Stanley Ruiz è un designer che vive e lavora a Brooklyn e, vista la sua bravura nell’assemblaggio dei materiali, da sempre unisce nei suoi lavori il lato industriale a quello più semplice e grezzo. Quello che vi presentiamo è un suo calendario perpetuo (di quelli, per intenderci, che non è necessario sostituire alla fine dell’anno).
Provocatorio già dal nome “Anno Domini” di Ruiz è un crocifisso, realizzato completamente in legno e ispirato al calendario gregoriano. Sulle quattro estremità della croce trovano spazio i fori per individuare numero, giorno della settimana e mese con un apposito segnalino.
La connotazione religiosa può essere vista in modo negativo o -anzi- particolarmente devoto. L’idea lascia inizialmente perplessi, tuttavia l’oggetto in sé rimane semplice e funzionale a sufficienza. A voi giudicare quanto sia ‘opportuno’.
pubblicato da intweetion in: Accessori Designer Gadget  
C’è gente che colleziona le scatole di fiammiferi. Non sapevo che, in inglese, la cosa avesse un nome. Il termine è Phillumeny e, proprio a questa singolare mania è ispirato il Phillu -appunto- dell’industrial designer turco Emir Rifat.
Phillu è una via di mezzo tra una pen-drive e un (mini) hard disk esterno della capacità di 45 gigabyte. La particolarità sta nel fatto che è realizzato come una scatola di fiammiferi. Ognuno dei 9 cerini è una
memoria di 5 giga che può essere rimossa dal contenitore e va ‘attivata’ sfregando la ‘testa’ sul lato ruvido dell’oggetto.
Successivamente, possiamo scambiare solo il singolo fiammifero -sempre con altri possessori del Phillu- o solo alcuni, nei quali avremo inserito i dati da trasferire. Basterà reinserire il cerino nella scatola e connettere il tutto via usb. Se l’idea è quanto meno macchinosa, l’oggetto è invece molto accattivante: linee morbide, colori scuri ed eleganti, materiali diversificati (l’interno è in legno). Vedremo se e come raggiungerà il mercato.